Con un atto che ha tutto il
sapore della sfida al presidente Donald Trump e al suo giro di
vite contro i clandestini, il parlamento della California ha
approvato una legge per diventare uno 'Stato santuario' per gli
immigrati, come in passato hanno già fatto molte città
americane. Manca solo la firma del governatore Jerry Brown, ma
si prevede che la metterà. In California, lo stato più ricco e
più popoloso degli Usa, si stima che ci siano circa 2,7 milioni
di irregolari.
Il voto arriva all'indomani della decisione di un giudice
federale di sospendere temporaneamente il provvedimento con cui
il dipartimento di Giustizia intende bloccare i fondi alle città
santuario che non collaborano sul fronte della lotta all'
immigrazione clandestina. La legge californiana proteggerà gli
immigrati senza documenti dalla possibile espulsione, proibendo
alle forze dell'ordine locali di cooperare con la polizia
federale per l'immigrazione. Vietato chiedere anche lo status
migratorio di una persona.
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