Un appello dell'Elie Wiesel Network
diretto alle autorità politiche e militari della Birmania e alla
leader Aung San Suu Ki a favore della minoranza Rohingya è stato
firmato da parlamentari di 25 Paesi europei e dello stesso
Europarlamento. Nel documento, siglato da 197 deputati, si
chiede di fermare le persecuzioni contro la minoranza musulmana
e di non 'coprire' gli autori di atrocità contro i Rohingya. Si
chiede alle autorità nazionali europee e alle istituzioni Ue di
fare pressioni per fermare il massacro in corso dal 25 agosto
che ha provocato centinaia di morti e centinaia di migliaia di
profughi nel vicino Bangladesh. "Per quanto tempo ancora il
mondo dovrà ancora assistere ad atrocità di massa senza
reagire?", si chiede Benjamin Abtan, coordinatore dell'Elie
Wiesel Network, la più grande rete di parlamentari europei
contro il genocidio, che sottolinea come "la pulizia etnica dei
Rohingya deve essere fermata, ora e con tutti i mezzi". Tra i
firmatari italiani, 3 parlamentari europei e otto deputati.
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