Marco Cappato, esponente dei
Radicali e tesoriere dell'associazione Luca Coscioni, imputato a
Milano per aiuto al suicidio e per aver accompagnato, lo scorso
febbraio, Dj Fabo in una clinica svizzera per il suicidio
assistito, ha chiesto a Milano di "andare immediatamente a
processo", saltando la fase dell'udienza preliminare fissata per
il 5 novembre. "Ho chiesto il giudizio immediato perché voglio
che in Italia finalmente si possa discutere di come aiutare i
malati a essere liberi di decidere fino alla fine". Il processo
"sarà un'occasione per discuterne ed è bene che sia il prima
possibile. Certo, dovrebbe occuparsene la politica, però la
proposta di legge dell'Associazione Luca Coscioni, per
l'eutanasia legale, è ferma da 4 anni in Parlamento - ha
proseguito -. E c'è il rischio che non riescano a decidere
nemmeno sul testamento biologico".
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