Era stato morso da un ragno
'violino' mentre lavorava in un terreno a Capoterra,
nell'hinterland di Cagliari. Una puntura minuscola che nel giro
di tre mesi lo ha portato alla morte. Un 45enne cagliaritano,
Massimiliano Stara, è deceduto durante la notte, dopo un lungo
calvario durante il quale ha lottato per salvarsi dalle gravi
conseguenze provocate dal morso dell'aracnide. La puntura del
pericoloso ragno, infatti, gli ha prima consumato i tessuti
delle gambe e dei muscoli, poi ha compromesso fegato, reni e
polmoni. Dopo il ricovero in ospedale, il 45enne sembrava
essersi ripreso, ma si è verificata una ricaduta e il suo cuore
oggi ha smesso di battere. Inizialmente si era formata una bolla
sulla gamba dalla quale fuoriusciva del liquido. Andato in
ospedale i medici gli avevano confermato che era stato morso da
un ragno 'violino' che, insieme all'argia, in Sardegna è uno dei
più velenosi.
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