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Clooney, c'è una nuvola nera sugli Usa

Clooney, c'è una nuvola nera sugli Usa

Al Lido con Suburbicon. Io presidente? farei tifo per chiunque

VENEZIA, 02 settembre 2017, 15:36

Redazione ANSA

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"Oggi c'è una nuvola nera sull'America. Tutti nel Paese sono arrabbiati al massimo.
    Arrabbiati su come il Paese sta andando. Mentre giravamo sentivo discorsi elettorali che parlavano di muri da alzare e di come rendere forti e grandi gli States. Queste problematiche purtroppo non sono mai morte negli Usa". Così Clooney a Venezia per il suo film in concorso Suburbicon. A chi gli chiede se si candiderebbe alla presidenza, risponde: "Farei il tifo per qualsiasi altra persona volesse farlo".
    Il sesto film da regista di Clooney, accolto da applausi, è una commedia-thriller scritta dai fratelli Coen. Siamo nel 1959, nel quartiere di Suburbicon, dove gli americani difendono la loro identità bianca. Qui arriva una famiglia di colore, i Meyers, che mette tutto in subbuglio. In particolare la vita di Gardner Lodge (Matt Damon), impacciato capofamiglia che vive con la moglie paralizzata, Margaret (Julianne Moore), la sorella di lei (ancora Julianne Moore) e il figlio adolescente Nick (il bravissimo Noha Jupe).
   

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