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Bening, sessismo c'è ma le cose cambiano

Bening, sessismo c'è ma le cose cambiano

Presiede giuria Lido, senza pregiudizi né condizionamenti sesso

VENEZIA, 30 agosto 2017, 15:31

Redazione ANSA

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"L'atteggiamento sessista ad Hollywood c'è, non ci sono dubbi, ma credo anche che le cose stiano cambiando" dice Annette Bening, la presidente di giuria di Venezia 74. L'attrice quattro volte candidata all'Oscar (Rischiose abitudini, American Beauty, Being Julia, I ragazzi stanno bene), moglie di Warren Beatty e madre di 4 figli, è pronta per affrontare il compito di presiedere la giuria che il 9 settembre assegnerà il Leone d'oro della Mostra del cinema 2017 (insieme a Jasmine Trinca, Michel Franco, Rebecca Hall, Anna Mouglalis, David Stratton, Edgar Wright, Yonfan, Ildikò Enyedi).
    Sarà una presidente senza pregiudizi, per intenderci non premierà una donna solo per questo, ha fatto capire: "La maggior parte delle persone fanno fatica a farsi produrre film a prescindere dal sesso e per quanto resistano atteggiamenti sessisti io penso che per prime le donne debbano fare film che piacciono a tutti e questo migliorerà ancora di più le cose.
    Certo la strada è lunga, ma la direzione presa è quella giusta".
   

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