No a "giudizi affrettati e
strumentali", secondo i quali Ischia "avrebbe fatto
dell'abusivismo edilizio e, più in generale, dell'illegalità un
sistema di vita". Il vescovo dell'isola, Pietro Lagnese,
ribadisce - nell'omelia per i funerali delle due vittime del
sisma - quanto già scritto in un messaggio all'indomani del
terremoto. Secondo il vescovo l'abusivismo "non può essere
ritenuto la vera causa dei crolli" che hanno interessato "per la
maggior parte edifici di non recente costruzione".
L'omelia è stata pronunciata nel palasport di Ischia, dove il
vescovo ha concelebrato i funerali con 23 sacerdoti. Tra i
presenti il ministro degli Interni, Marco Minniti, il presidente
della Regione, Vincenzo De Luca, e i sindaci dei sei comuni
dell'isola.
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