"Nel rispetto del
diritto universale ad una nazionalità, questa va riconosciuta e
opportunamente certificata a tutti i bambini e le bambine al
momento della nascita. La apolidia in cui talvolta vengono a
trovarsi migranti e rifugiati può essere facilmente evitata
attraverso una legislazione sulla cittadinanza conforme ai
principi fondamentali del diritto internazionale". Lo ha
sottolineato il Papa nel Messaggio per la Giornata del Migrante
2018. E in Italia la politica, che ha ricondotto le parole del
pontefice al tema dello ius soli, si divide tra richieste di
accelerazione al governo e critiche. Tra gli interventi quello
del segretario della Lega Matteo Salvini: "Se lo vuole applicare
nel suo Stato, il Vaticano, faccia pure. Ma da cattolico non
penso che l'Italia possa accogliere e mantenere tutto il mondo.
A Dio quel che è di Dio, a Cesare quel che è di Cesare".
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