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Rapporto Usa libertà fede,più violazioni

Rapporto Usa libertà fede,più violazioni

Proteste Cina e Iran. Tillerson accusa Bahrein, Sauditi, Turchia

CITTA' DEL VATICANO, 17 agosto 2017, 17:11

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si registra una maggiore diffusione ed intensità delle violazioni della libertà religiosa. È il dato generale messo nero su bianco nel rapporto annuale prodotto dalla Commissione per la libertà religiosa del Dipartimento di Stato americano. Segnalate le nazioni dove avvengono le vessazioni più gravi, tra cui Birmania, Repubblica Centrafricana, Cina, Eritrea, Iran, Nigeria, Corea del Nord, Pakistan, Russia, Arabia Saudita, Sudan, Syria, Tajikistan, Turkmenistan, Uzbekistan e Vietnam. In seconda fascia gli Stati dove persistono violazioni ma si registrano miglioramenti, come Cuba, Egitto, Iraq e Afghanistan. Alla presentazione del testo, ieri, il segretario di Stato americano Rex Tillerson ha puntato il dito contro le condizioni in alcuni Paesi alleati degli Stati Uniti, in particolare Bahrein e Arabia Saudita, oltre alla Turchia. Immediate le reazioni: per il governo cinese, che ha protestato ufficialmente, la relazione "ignora i fatti"; per l'Iran il rapporto è "di parte".
   

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