E' stato ammazzato con due fucilate
alla nuca il boss di Monte Sant'Angelo Mario Luciano Romito. E'
quanto è emerso dalle autopsie eseguite presso l'istituto di
medicina legale di Foggia delle quattro vittime dell'agguato di
tre giorni fa a San Marco in Lamis. La stessa sorte è toccata al
cognato di Romito, Matteo de Palma, che era l'autista del boss:
anche lui è stato ucciso con un colpo di fucile alla nuca. I due
fratelli contadini, uccisi perchè testimoni involontari del
duplice omicidio, sono stati giustiziati con colpi sparati a
distanza ravvicinata. I fratelli - è emerso dalle autopsie -
sono stati ammazzati dai killer con colpi sparati con il fucile
d'assalto AK 47 Kalashnikov: Aurelio Luciani che aveva tentato
di fuggire uscendo dall'auto, è stato raggiunto da due colpi al
fianco e uno al gluteo; il fratello Luigi è stato ucciso con due
colpi alla testa e uno alla nuca.
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