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Unhcr, in Libia carceri orribili

Unhcr, in Libia carceri orribili

Cochetel, chiunque sia sbarcato su coste Paese torna in prigione

BRUXELLES, 04 agosto 2017, 16:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Non ci sono campi o 'centri" per i migranti "in Libia, ma solo prigioni, alcune controllate dalle autorità, altre da milizie e trafficanti, e vi sussistono condizioni orribili. Chiunque venga sbarcato sulle coste libiche torna in queste carceri. Possiamo sperare che un giorno ci saranno centri decenti e aperti, ma oggi non esistono". Così Vincent Cochetel, inviato speciale dell'Unhcr (l'agenzia Onu per i rifugiati) per la rotta del Mediterraneo Centrale, in un'intervista all'ANSA.
   

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