E' durato otto ore l'interrogatorio
di garanzia oggi nel carcere di Verona, davanti al gip Livia
Magri, dell'infermiera di Nogara accusata di aver somministrato
della morfina a un neonato causandogli una overdose. Ad
assistere la donna l'avv. Massimo Martini. La donna, racconta il
suo legale, "non ha avuto cedimenti e ha ribattuto punto per
punto alle accuse".
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