Il fatto che i giudici francesi nel
1991 abbiano assolto Vittorio Emanuele di Savoia dall'accusa di
omicidio volontario del giovane tedesco Dirk Hamer morto nel
1978 dopo 'l'incidente' dell'isola di Cavallo, "non significa
però" che il 'principe' "sia esente da responsabilità sotto ogni
altro profilo, giacché assume pur sempre rilievo" "civilistico
ed anche etico" che quella morte "avvenne nel corso di una
sparatoria a cui partecipò Savoia, al di fuori di ogni ipotesi
di legittima difesa". Lo dice la Cassazione che ricorda che
Savoia intercettato "rese una confessione" sulla vicenda e disse
di aver "fregato i francesi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA