Cinque militanti anarchici sono stati
arrestati con l'accusa di tentato omicidio in relazione alla
bomba esplosa lo scorso Capodanno a Firenze davanti a un centro
culturale di destra, a causa della quale l'artificiere di
polizia Mario Vece perse un occhio e una mano.
La conferma dell'operazione in corso a Firenze arriva
dall'Antiterrorismo che, assieme agli uomini della Digos
fiorentina, ha eseguito i provvedimenti.
L'attentato avvenne a Firenze la mattina dello scorso primo
gennaio. Fu provocato da un ordigno infilato tra le maglie della
saracinesca della libreria 'Il Bargello', riconosciuta come
centro culturale di destra. La deflagrazione colpì in pieno un
artificiere della questura di Firenze che si era appena
avvicinato (era in giro con una pattuglia che aveva notato
l'involucro inserito nella serranda) ed aveva cominciato ad
esaminare la bomba. L'ordigno aveva un timer.
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