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Missione italiana, nave in ricognizione

Missione italiana, nave in ricognizione

Per decidere dispositivo in Libia,martedì l'esame del Parlamento

ROMA, 28 luglio 2017, 18:39

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un pattugliatore della Marina militare italiana è in partenza per le acque antistanti la Libia dove farà una ricognizione finalizzata a mettere a punto nei dettagli, in base alle richieste e alle esigenze delle autorità libiche, la missione di supporto alla Guardia costiera di Tripoli che ha ricevuto oggi il via libera del Consiglio dei Ministri. Il sopralluogo sarà concluso entro martedì quando la delibera del Cdm sarà sottoposta al Parlamento. Avrà dimensioni più ridotte di quanto ipotizzato finora la missione navale italiana di supporto alla Guardia costiera libica nel contrasto ai trafficanti di esseri umani: secondo quanto si apprende,in una prima fase dovrebbero essere mobilitate non più di una o due navi, con relativi elicotteri imbarcati, e non le 5 che costituiscono l'attuale dispositivo dell'operazione Mare sicuro (da cui le unità verranno tratte). La decisione finale sarà presa, d'intesa con Tripoli, all'esito della ricognizione che un pattugliatore della Marina effettuerà nell'area.
   

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