"Il problema c'è ed è grave. Sta
finendo l'acqua a Roma", sintetizza il governatore del Lazio
Zingaretti. "La mia preoccupazione come sindaca di Roma è che
sia fatto tutto il possibile per assicurare l'acqua a oltre un
milione di cittadini, agli ospedali, ai vigili del fuoco, alle
attività commerciali - dice Virginia Raggi -. Mi auguro che
Regione e Acea trovino quanto prima una soluzione condivisa".
Ieri la municipalizzata ha annunciato che dovrà razionare a
turno l'acqua per 1,5 milioni di Roma, dopo la decisione della
Regione di sospendere i prelievi dal Lago di Bracciano.
"Riteniamo questo atto della Regione Lazio abnorme e illegittimo
ma soprattutto inutile rispetto alla tutela del lago - dice il
presidente di Acea Ato2 Paolo Saccani -. Dal lago Acea sta
derivando 86 mila metri cubi al giorno, a cui corrisponde un
abbassamento di 1,5 millimetri. Il lago di Bracciano è profondo
164 metri". Saccani ha ribadito che in 7 giorni - lo stop ai
prelievi é dal 28 luglio - non si potrà che razionare l'acqua.
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