Hanno massacrato di botte un
clochard usando la sua stessa stampella nei pressi della
Stazione Centrale di Milano. Poi se la sono presa con un gruppo
di ragazzi vicentini che, reduci dal concerto dei Red Hot Chili
Peppers, quando hanno visto la scena, hanno cercato di difendere
il senzatetto. Uno di loro colpito alla mano è finito
all'ospedale, prognosi di 25 giorni. Poco distante il terzetto
ha cercato di rapinare del telefono cellulare un gruppo,
livornesi, anche loro di ritorno dallo stesso concerto. Alla
fine sono stati arrestati dai carabinieri.
Notte brava e di violenza per tre ragazzi tra i 18 e i 20
anni, italiani, residenti in tre comuni dell'hinterland (Cesate,
Rovello Porro e Saronno), tra Milano e Varese. Due erano già
stati coinvolti in indagini per le rapine sui treni nel
varesotto. La stessa indagine che ha portato all'arresto nel
luglio di un anno fa di altri due giovani, loro amici, che dopo
i colpi si facevano i selfie con soldi e pistole in stile
'Gomorra'.
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