Ottantamila bambini della minoranza
musulmana Rohingya che vive in Birmania soffrono di grave
malnutrizione e avranno bisogno di cure urgenti nei prossimi
mesi. E' l'allarme lanciato dal World Food Programme dell'Onu
basato su un rapporto realizzato nello Stato di Rakhine, dove le
forze di sicurezza birmane hanno lanciato un'offensiva
nell'ottobre del 2016 causando almeno 200 morti. Sono oltre
70.000 le famiglie Rhingya che sono fuggite dalla zona, ma chi è
rimasto rischia di rimanere senza cibo anche per intere
giornate. "Nessun bimbo al di sotto dei due anni si alimenta in
modo corretto", mette in guardia il Pam sottolineando che oltre
220.000 persone hanno bisogno di assistenza umanitaria. "E' una
corsa contro il tempo per oltre 80.000 bambini che hanno meno di
5 anni, ha dichiarato al Guardian un portavoce del World Food
Programme in Birmania, poiche' la grave malnutrizione può
portare ad una rapida perdita di peso nei prossimi mesi e quindi
a un malfunzionamento del sistema immunitario".
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