Ovazione per Romano Prodi da parte
dei delegati Cisl a congresso. L'ex premier ha poi preso la
parola dal palco, parlando di Europa e lavoro, ma anche della
necessità della politica.
"Contro la disuguaglianza nel lavoro serve la necessità della
rinascita della politica: il poco lavoro che c'è va distribuito
secondo un assetto complesso. E bisogna parlare di cose scomode.
Sento parlare di aliquota unica. Allora abbiamo perduto l'anima.
Facciamo pagare il 45% a chi paga 20mila euro come a chi
guadagna 20 milioni. Dove andiamo a finire?".
"Il sindacato - ha detto alla platea cislina - sia
protagonista della lotta per l'equità: senza il sindacato la
centralità del mondo del lavoro non esiste".
Infine l'Ue e l'euro: "Quando predico sull'Europa, perché
ormai il mio ruolo è quello del predicatore, parlo ai giovani
dell'importanza dell'Europa... Noi senza l'Europa non saremmo
niente", ha affermato, per poi aggiungere: "L'Euro è l'unico
strumento che abbiamo in mano, per costruire il nostro futuro".
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