Gianmarco Tamberi il
ritorno, fase 2. Dopo l'esordio a sorpresa di San Marino, il
campione mondiale indoor ed europeo di salto in alto domani sarà
in pedana in un grande meeting internazionale: il Golden Spike
di Ostrava. I nomi del cast sono al top: il fulmine Usain Bolt
nei 100 metri, per la nona e ultima volta da atleta in azione
sulla pista dello stadio Vitkovice, il recordman mondiale dei
400 Wayde van Niekerk all'assalto del primato dei 300, David
Rudisha all'esordio sui 1000, Mo Farah nei 10.000 e
l'olimpionico del giavellotto Thomas Rohler.
"Fisicamente sto bene, la gara di San Marino - spiega
Tamberi, reduce da un infortunio che gli ha negato le Olimpiadi
di Rio - è servita soprattutto per rompere il ghiaccio e porre
fino alle parola riabilitazione. Con quella gara, che mi ha
fatto piangere dall'emozione, ho finalmente girato pagina su
questi interminabili 11 mesi lontano dalle competizioni. Adesso
si pensa solo a salire. L'obiettivo sono i Mondiali di Londra".
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