I corpi di 19 civili uccisi dai
militanti islamici che martedì hanno assaltato la città di
Marawi sono stati ritrovati dai militari filippini, tuttora
impegnati nella battaglia per liberare la città nell'isola
meridionale di Mindanao. Lo ha riferito oggi il portavoce
dell'esercito Restituto Padilla, aggiornando il bilancio
ufficiale dei combattimenti ad almeno 85 morti, tra cui 51
militanti.
I corpi sono stati ritrovati in due posti diversi. Otto di
essi - tra cui tre donne e un bambino - erano stati abbandonati
in una strada vicino all'università statale della città, tra i
siti attaccati dai jihadisti affiliati all'Isis. I cadaveri di
altri otto uomini erano stati gettati da un dirupo dopo essere
stati uccisi con dei proiettili, nel vicino villaggio di Emi.
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