Da Antonello da Messina a Henry
Moore passando per i motivi aztechi e il pioniere dell'hip-hop
Grandmaster Flash. Con Italo Calvino delle Lezioni Americane
come guida, "Ogni vita è un'enciclopedia, una biblioteca, un
inventario di oggetti", cita Pierpaolo Piccioli in un loft su
Bond Street dove è andata in passerella la collezione Valentino
Resort 2018: "Un campionario di stili - sempre l'autore di
Cosmicomiche - dove tutto può essere continuamente rimescolato e
riordinato in tutti i modi possibili". E' la filosofia della
collezione presentata davanti a 220 persone tra cui Marisa
Tomei, Cristina Ricci, Helena Christiansen e Giancarlo
Giammetti. Una serie di tabelloni raccolgono gli spunti
combinati e ricombinati che hanno ispirato la collezione nei
negozi a novembre: la moda di strada raggiunta negli epicentri
dove fermentano altre forme di espressione. "Nei luoghi delle
metamorfosi urbane, lontano, altrove", dice Piccioli
richiamandosi alle "periferie del mondo" dove ha cercato
ispirazione.
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