La Procuratrice nazionale
venezuelana, Luisa Ortega Diaz, ha detto oggi che un
manifestante morto il 26 aprile a Caracas è stato ucciso durante
una protesta antigovernativa da un lacrimogeno sparato dalla
Guardia Nazionale ad altezza d'uomo, sottolineando che questa
pratica è illegale e proibita.
In una conferenza stampa, Ortega Diaz ha mostrato ai cronisti
la granata lacrimogena che avrebbe ucciso lo studente ventenne
Juan Pernalete: "E' molto pesante", ha detto, spiegando che gli
avrebbe provocato uno shock cardiaco per trauma del torace.
Questa versione sulla morte di Pernalete smentisce in modo
categorico quella presentata in precedenza dal ministro per la
Comunicazione, Ernesto Villegas, e dal suo collega degli
Interni, Nestor Reverol, che avevano escluso ogni responsabilità
della Guardia Nazionale nella morte del giovane.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA