Lasciano oggi il porto della Spezia,
dopo oltre 26 anni, le due navi da guerra irachene ordinate da
Saddam a Fincantieri e rimaste bloccate in Italia -con tanto di
equipaggi- in seguito all'embargo decretato dall'Onu.
Le due corvette Mussa Ben Nassair e Tariq Ibn Ziad, entrambe
piuttosto malconce, saranno trasferite nel porto di Umm Qasr,
vicino a Nassiriya, attraverso la nave bacino norvegese 'Eide
Trader'. In mattinata hanno lasciato la base della Marina
militare della Spezia e si sono spostate nel porto commerciale
per alcuni adempimenti, conclusi i quali abbandoneranno
l'Italia, dove sono rimaste dal 1990 per le conseguenze della
risoluzione Onu con cui veniva vietata la vendita di armi
all'Iraq in seguito all'invasione del Kuwait e allo scoppio
della prima Guerra del Golfo.
A bordo delle due unità sono rimasti i rispettivi equipaggi
-una cinquantina di militari iracheni, poi ridottisi a una
dozzina- che in tutti questi anni si sono occupati della
sorveglianza e della manutenzione delle navi.
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