I pellegrini che decidono di
intraprende un viaggio verso i maggiori santuari europei -
Lourdes e Fatima in testa - lo fanno non tanto per chiedere una
guarigione fisica, ma per un atto di ringraziamento. Le
percentuali emerse da uno studio Unitalsi, che si basa su un
questionario a risposta multipla su 16 possibilità di scelta,
parlano chiaro: il 76% va in pellegrinaggio soprattutto come
atto di ringraziamento, il 69% come atto di speranza, il 68%
come gesto di condivisione della propria fede, il 65% per
sentirsi più vicini a Dio. Solo il 40% dichiara di andare per
chiedere una guarigione fisica, attestandosi al 14/o posto come
scelta. Sono i dati emersi dal focus "Le motivazioni per un
pellegrinaggio" realizzato dall'Unitalsi (Unione Nazionale
Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali)
diffuso in concomitanza con la visita del Papa a Fatima. Il
campione di riferimento sono 500 pellegrini per lo più affetti
da patologie sanitarie che si sono recati in pellegrinaggio con
l'Unitalsi.
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