"C'è chi in queste settimane ha
provato a imporre l'idea che la storia di queste primarie sia
già scritta. Hanno sbagliato i calcoli, perché le storie già
scritte non parlano al futuro. Inducono alla rassegnazione.
Spingono tanti uomini e donne a stare chiusi in casa ad
attendere da spettatori la storia". Lo ha detto il candidato
alla segreteria Pd, Andrea Orlando, parlando a Matera.
Orlando ha rilanciato il ruolo della politica, che deve dire
sempre la verità nei momenti difficili, invitando il Pd a fare
tesoro delle sconfitte elettorali, come accaduto per il
referendum del 4 dicembre scorso, e a indicare prospettive con
una nuova fase di rilancio del partito. Orlando ha, infine,
rivolto una esortazione ad andare a votare il 30 aprile per far
saltare piani e calcoli di quanti indicano per le primarie una
storia già scritta.
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