Con 300 euro per un posto in platea
(diritto di prevendita incluso) la Scala è il teatro d'opera più
caro d'Italia e ai primi posti a livello europeo (dove comunque
è battuta dal Teatro Real di Madrid dove si arrivano a pagare
382 euro). A rivelarlo è un'inchiesta del mensile Classic Voice,
in edicola dal 12 aprile, che, facendo i conti in tasca ai
teatri ha calcolato aumenti dei prezzi in dieci anni anche del
55%. Per quanto riguarda il costo dei biglietti in classifica,
dietro alla Scala, ci sono la Fenice di Venezia (220), il Regio
di Torino (170), l'Opera di Roma (160), il San Carlo di Napoli
(130), il Massimo di Palermo e il Comunale di Bologna (125)
seguiti dal Verdi di Salerno e dal Regio di Parma (110).
Proprio Parma è ai primi posti anche per il costo dei biglietti
fra i festival (qui si svolge il festival Verdi, dove un posto
per la prima di opere come Jérusalem in platea è di 260 euro).
Ben più caro il festival di Salisburgo dove si spendono anche
450 euro e Glydebourne che arriva a 345.
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