Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arrestati vertici società aeroportuale

Arrestati vertici società aeroportuale

Ai domiciliari presidente, Dg e responsabile ufficio legale

LAMEZIA TERME (CATANZARO), 11 aprile 2017, 10:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Terremoto giudiziario alla Sacal, la società di gestione dell'Aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Sono finiti agli arresti domiciliari il presidente Massimo Colosimo, il direttore generale Pierluigi Mancuso e la responsabile dell'Ufficio legale Ester Michienzi nell'ambito di un'inchiesta sulla gestione dello scalo condotta dalla Procura di Lamezia Terme. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di finanza e dalla polizia di frontiera aerea di Lamezia Terme. Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari emesse dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, diretta da Salvatore Curcio. Ad eseguire i provvedimenti restrittivi il Gruppo di Lamezia Terme della Guardia di finanza, che ha condotto anche le indagini che hanno portato all'emissione dei provvedimenti. I reati contestati a vario titolo sono corruzione, peculato, falso e abuso d'ufficio. I finanzieri, inoltre, indagano anche su varie forme di concussione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza