L'Italia non riesce a
superare la crisi: quest'anno il Pil dovrebbe aumentare dell'1%
(rispetto all'1,1% previsto in ottobre), mentre nel 2018 la
crescita rallenta allo 0,8% contro una prima stima dell'1,2%. E'
il quadro tracciato dall'ufficio studi della Confcommercio,
secondo il quale i consumi di fatto sono in stagnazione (+0,8%
quest'anno, +0,7% il prossimo), con la pressione fiscale che non
lascia quota 43%. Scarsa la crescita dell'occupazione: unità
lavorative per anno +0,6% sia nel 2017 sia nel 2018.
Nel rapporto presentato durante il tradizionale forum di
primavera, l'associazione rileva che "l'incertezza gioca un
ruolo rilevante, con caduta della fiducia che è proseguita fino
al mese scorso. Pur in presenza di condizioni decisamente
favorevoli - tra bonus, crescita dell'occupazione, contributo
dei consumi turistici e inflazione zero il reddito disponibile è
cresciuto molto più dei consumi, al 2% in termini reali - la
scarsa fiducia ha spinto al ribasso la propensione al consumo".
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