Le decisioni del presidente Trump
"preoccupano" il Vaticano, "ma per fortuna - dice il card. Peter
Turkson, capo dicastero per lo Sviluppo umano integrale - anche
negli Stati Uniti ci sono voci di dissenso, voci contrarie, in
disaccordo esplicito contro le posizioni di Trump: il suo bando
contro le immigrazioni è stato bloccato da un avvocato delle
Hawaii". "E' un segno - spiega - che ci può essere un'altra voce
e si spera che tramite i mezzi politici mano a mano Trump stesso
cominci a ripensare alcune sue decisioni". Su temi come le
migrazioni, le misure per il clima, le spese per gli armamenti,
gli aiuti allo sviluppo, sottolinea il cardinale, "contiamo
anche sull'azione di lobby della Chiesa Usa". Turkson rileva
positivamente, inoltre, che "mentre gli Stati Uniti fanno marcia
indietro sui provvedimenti contro il riscaldamento globale,
abbiamo un'altra grande potenza nel mondo, come la Cina, che sta
manifestando segni opposti, come se lo spostamento dell'America
crei un vuoto che la Cina riempie".
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