Il Papa ha denunciato "la luce fredda
e fatua del pregiudizio contro gli altri", e quella "seducente e
ambigua, è dell'interesse personale". Lo ha ricordato prima di
recitare l'Angelus dalla finestra dello studio su piazza San
Pietro, davanti a circa 25mila persone, commentando il brano
evangelico del cieco nato e spiegando il significato di "essere
illuminati". "Che cosa significa - si è chiesto papa Francesco -
camminare nella luce? Significa innanzitutto abbandonare le luci
false: la luce fredda e fatua del pregiudizio contro gli altri,
perché il pregiudizio distorce la realtà e ci carica di
avversione contro coloro che giudichiamo senza misericordia e
condanniamo senza appello. Eh - ha aggiunto - questo è pane di
tutti i giorni, quando si chiacchiera degli altri non si cammina
nella luce, si cammina nelle ombre". Ha poi ringraziato Milano
per la "calorosa accoglienza di ieri, mi sono sentito a casa con
tutti, credenti e non credenti, ho visto che è vero che 'a Milan
si riceve col cor in man', grazie".
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