"La nuova legge elettorale? E' tutto
bloccato in attesa delle lotte di spartizione del Pd, che
avranno luogo al congresso, come hanno ormai ammesso anche gli
stessi esponenti dem. Nel frattempo in commissione Affari
costituzionali alla Camera non è stato presentato neanche un
testo base su cui discutere, perché si aspetta di sapere chi
sarà il nuovo segretario e quale sarà la migliore legge, non per
il Paese, ma per non far vincere il Movimento 5 Stelle". E'
quanto afferma in una nota il capogruppo M5S alla Camera,
Vincenzo Caso, che aggiunge: "Noi, sin dal giorno dopo il 4
dicembre, abbiamo chiesto di tornare immediatamente alle urne,
approvando il Legalicum anche al Senato, con un tratto di penna
si potrebbe tornare a votare in tre giorni. Il Pd e gli accoliti
di maggioranza però non vogliono rinunciare al privilegio di
accaparrarsi la pensione arrivando al 15 settembre e, quindi,
bloccano tutto facendo un'indegna melina, impedendo altresì ai
cittadini di tornare a votare".
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