Nuova tranche di 28.440 comunicazioni
e inviti preventivi da parte dell'Agenzia delle Entrate per
segnalare discordanze e incongruenze sulle operazioni Iva del
2014 emerse grazie all'incrocio dei dati da spesometro con
quelli riportati in dichiarazione dai contribuenti. Per chi non
risponderà all'invito, chiarendo o regolarizzando le anomalie
attraverso il ravvedimento operoso, i controlli scatteranno a
fine anno mentre ad aprile prende il via la stagione dei
controlli sulle mancate risposte alle lettere inviate nel 2016.
Si tratterà di verificare circa 18.500 posizioni di chi non
ha chiarito la propria situazione rispetto alle dichiarazioni
Iva o non l'ha sanata, attraverso il ravvedimento operoso. Una
quota consistente dei controlli sarà effettuata con verifiche
dell'Agenzia delle Entrate in sinergia con la Guardia di
Finanza, mentre circa 3mila, su altrettante omissioni di
dichiarazioni Iva, saranno affidate alle sole Fiamme Gialle.
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