"Per favore non parlate di
delusione. Se perdo domenica non sarà una delusione. Tutto
questo è già un successo", Gianfranco Rosi bacchetta i
giornalisti nell'incontro che precede la notte degli Oscar, in
programma domenica notte, quando si saprà se Fuocoammare, già
Orso d'oro a Berlino, avrà ottenuto la statuetta per il miglior
documentario. Insieme a lui ci sono la produttrice del film
Donatella Palermo, e Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa che
da anni salva vite e esegue autopsie nell'isola della speranza e
della tragedia continue: Lampedusa. "E' importante essere in
America in questo momento - dice Bartolo - è importante essere
riusciti a fare emergere in maniera potente questo che molti
chiamano problema e che invece è un'opportunità. Un'opportunità
di conoscenza, perché è l'ignoranza che porta al razzismo. C'è
molta gente buona al mondo, e spero che questo film abbia acceso
un faro".
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