Senza casette nei paesi svuotati
dal sisma le vendite sono crollate del 90%, e l'economia locale
muore, con gli agricoltori e gli allevatori rimasti che per
sopravvivere sono costretti a cercare canali alternativi in cui
vendere formaggi, latte, salumi. E' l'allarme lanciato dalla
Coldiretti, che a sei mesi dal terremoto ospita per il week-end
di Carnevale i produttori provenienti dalle Marche e dalle altre
regioni terremotate nel mercato contadino di Campagna Amica
all'Aranciera di San Sisto a Roma. In aiuto delle campagne,
ricorda la Coldiretti, c'è stata soprattutto la solidarietà
della gente comune, con una vera corsa all'acquisto dei prodotti
terremotati che ha coinvolto quasi un italiano su 4 (24%). Il
crollo delle vendite ha colpito maggiormente i formaggi, dal
pecorino alle caciotte, ma anche il settore dei salumi, a
partire da quelli pregiati a Denominazione di origine: al blocco
delle vendite si accompagna quello della produzione, per
l'inagibilità dei laboratori nei comuni del cratere.
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