Dave Gahan era stato chiaro,
nell'unica intervista concessa sul disco: "è un lavoro
sull'umanità ... dobbiamo occuparci di quanto succede ma sembra
che stiamo andando in un'altra direzione".
Spirit, il nuovo album che segna il ritorno dei Depeche Mode
dopo quattro anni di silenzio discografico che uscirà in tutto
il mondo il 17 marzo, è un grido di allarme e al tempo stesso
una diretta assunzione di responsabilità collettiva per
un'umanità che sta andando fuori controllo, spinta da leader
sbagliati. Come ha raccontato Gahan, il primo titolo scelto era
Maelstrom, poi scartato perché troppo vicino al mondo heavy
metal. Per questo potente statement i Depeche Mode hanno scelto
di affidarsi alla produzione di James Ford dei Simian Mobile
Disco, che ha già lavorato con Florence & The Machine e gli
Arctic Monkeys, interrompendo così la collaborazione con Ben
Hiller, che ha lavorato con i Depeche Mode per 10 anni e che è
stato anche un produttore molto discusso.
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