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Elena Ceste, respinte richieste difesa

Elena Ceste, respinte richieste difesa

No ai nuovi accertamenti. Legali famiglia,a giudici bastano atti

TORINO, 25 gennaio 2017, 13:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sono state respinte, in Corte d'Assise d'Appello a Torino, le richieste degli avvocati difensori di Michele Buoninconti, il vigile del fuoco condannato in primo grado a 30 anni per l'omicidio della moglie Elena Ceste.
    I suoi legali, Giuseppe Marazzitta ed Enrico Scolari, avevano chiesto di svolgere nuovi accertamenti, tra cui una perizia medico legale sulle cause della morte. "Si tratta di un rito abbreviato e per decidere è sufficiente basarsi sugli atti", ha detto a margine dell'udienza l'avvocato della famiglia Ceste, parte civile nel processo, Deborah Abate Zaro.
    La scelta del rito abbreviato, che prevede uno sconto di un terzo della pena, era stata scelta dai precedenti difensori di Buoninconti in primo grado. "I giudici - continua l'avvocato Abate Zaro - ritengono di avere tutto ciò che è necessario".
    L'udienza riprenderà venerdì 27 gennaio con la requisitoria del pm Laura Deodato, che nel processo rappresenta la procura generale. La sentenza, per il momento, è fissata all' 11 febbraio.
   

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