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Pentagono, inutili soldati in Iraq-Siria

Pentagono, inutili soldati in Iraq-Siria

Secondo ministro Difesa truppe locali devono sconfiggere l'Isis

NEW YORK, 19 gennaio 2017, 19:14

Redazione ANSA

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"Non serve inviare più soldati americani in Siria o in Iraq per sconfiggere l'Isis": lo pensa il ministro uscente della Difesa Usa, Ash Carter, sottolineando che tale mossa non farebbe altro che aumentare la resistenza nei confronti degli americani. Carter è invece favorevole a portare avanti una strategia anti-terrorismo gestita dalle forze locali.
    Strategia che invece non trova l'appoggio del futuro presidente Donald Trump, che l'ha definita 'eccessivamente cauta'. "Se ci faremo carico della guerra in Iraq e in Siria - ha spiegato il capo del Pentagono -, almeno nell'immediato, saremmo da soli, perché non ci sarebbero altri alleati. Ma poi correremmo anche il rischio che la gente che per ora è contro l'Isis possa farci resistenza e quindi aumentare il potere del nemico". Il ministro ha anche sottolineato che la maggior forza degli Usa sono le forze speciali e una squadra di intelligence all'avanguardia.
    Il suo successore, James Mattis, è invece sostenitore di una campagna accelerata contro l'Isis.
   

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