"In 40 anni di carriera non ho mai
visto un orrore simile". Lo ha detto il procuratore aggiunto di
Milano Ilda Boccassini facendo riferimento ai racconti di
torture e violenze di cui è accusato Osman Matammud, ritenuto il
presunto aguzzino di un campo di raccolta migranti in Libia. Il
pm Marcello Tatangelo, anche lui presente alla conferenza stampa
assieme al procuratore Francesco Greco e al comandante della
Polizia locale Antonio Barbato, lo ha descritto come un "campo
di concentramento".
A carico del 22enne Osman Matammud, fermato a settembre a
Milano per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, è
stata emessa oggi dal gip Anna Magelli un'ordinanza per 4
omicidi commessi nel campo, per il sequestro a scopo di
estorsione di centinaia di somali, per le violenze sessuali su
decine di donne. I pm hanno chiesto l'autorizzazione a procedere
al ministero della Giustizia per i reati commessi all'estero.
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