Le autorità di Tobruk, nell'est della
Libia, si scagliano contro la riapertura dell'ambasciata
italiana a Tripoli definendola una "nuova occupazione". Lo
riferisce 'The Libya Observer'. Il ministero degli Esteri del
'governo' guidato da Abdullah al-Thani e al quale fa riferimento
il generale Haftar, secondo la stessa fonte, ha inviato
mercoledì una "nota diplomatica urgente" a tutte le ambasciate e
i consolati libici all'estero per informarli di quello che viene
definito "il ritorno militare dell'ambasciata italiana" a
Tripoli. "Una nave militare italiana carica di soldati e
munizioni è entrata nelle acque territoriali libiche. Si tratta
di una chiara violazione della Carta dell'Onu e una forma di
ripetuta aggressione", sostiene Tobruk. Alcuni commentatori
politici hanno deplorato il "linguaggio ostile" della nota,
affermando che le autorità dell'est del Paese utilizzano due
pesi e due misure "non avendo commentato l'entrata nelle acque
libiche di una portaerei russa a bordo della quale è salito
Haftar".
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