(ANSA) - ROMA, 11 GEN - "Mi interessano musei che parlano".
Questo può essere lo slogan delle Gallerie Barberini e Corsini
secondo il pensiero del direttore Flaminia Gennari Santori, da
un anno alla guida di questa istituzione diventata ormai un
unicum a livello internazionale. Diventate autonome nel 2015 con
la riforma del Mibact, le Gallerie Nazionali d'Arte Antica di
Roma si rilanciano. E puntano a valorizzare le loro incredibili
raccolte presentando una rilettura delle opere in chiave moderna
e accessibile sia per il diverso uso degli spazi sia per
l'utilizzo di tecnologie multimediali nonché l'inserimento della
musica d'epoca e il rapporto con altri musei al fine di
realizzare nuove importanti mostre, come quelle inaugurate dal
ministro Dario Franceschini, ovvero 'Il pittore e il gran
Signore. Batoni, i Rezzonico e il ritratto d'occasione' e
'Mediterraneo in chiaroscuro. Ribera, Stomer e Mattia Preti da
Malta a Roma', rassegne che danno l'avvio al nuovo corso.
Barberini e Corsini, Gallerie uniche
Mostre, musica, multimedia per valorizzare le raccolte
