E' morto a 92 anni il filosofo di
origine polacca Zygmunt Bauman, teorico della 'società liquida'.
Lo scrive Wyborcza online.
Nato a Poznan nel 1925, di origine ebraica, Bauman si
rifugiò in Urss dopo l'invasione nazista; tornato a Varsavia, si
è poi trasferito in Gran Bretagna, dove ha insegnato sociologia
a Leeds (dal 1971 al 1990). Di formazione marxista, ha studiato
il rapporto tra modernità e totalitarismo, con particolare
riferimento alla Shoah (Modernità e Olocausto, edito dal Mulino)
e al passaggio dalla cultura moderna a quella postmoderna
(Modernità liquida, Laterza). Tra le opere successive tradotte
in italiano, Amore liquido - Sulla fragilità dei legami
affettivi (Laterza); Vita liquida (Laterza); La solitudine del
cittadino globale (Feltrinelli); La società dell'incertezza (Il
Mulino); Stato di crisi (Einaudi); Per tutti i gusti - La
cultura nell'età dei consumi (Laterza); Stranieri alle porte
(Laterza).
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