Addio alla mobilità per i lavoratori
colpiti da licenziamento collettivo a partire dal prossimo anno:
dal 1 gennaio 2017 infatti, secondo quanto previsto dalla legge
Fornero sul lavoro del 2012, l'indennità che spettava ai
lavoratori licenziati da imprese industriali con più di 15
dipendenti o commerciali con più di 50 è abrogata. Dopo 25 anni
dall'istituzione del sussidio che in alcuni casi (mobilità lunga
verso la pensione) poteva durare fino a 7 anni in caso di
lavoratore anziano licenziato al Sud, l'unico assegno di
disoccupazione resta la Naspi, uguale per tutti. Chi è stato
messo in mobilità quest'anno continuerà a percepire l'assegno
mentre non sarà possibile erogarne di nuovi.
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