(ANSA) - ROMA, 7 DIC - La scelta di una data anteriore
rispetto a quella fissata del 24 gennaio per la trattazione
delle questioni relative alla legge elettorale "avrebbe privato
le parti dei termini dei quali dispongono per legge, allo scopo
di costituirsi in giudizio e presentare memorie". Lo sottolinea
la Corte Costituzionale che rileva come la Consulta "opera
secondo le regole degli organi giurisdizionali".