I carabinieri del Comando
provinciale di Reggio Calabria, nell'ambito di un'operazione
antimafia coordinata dalla Dda, hanno arrestato 14 persone
accusate, a vario titolo, tra l'altro, di concorso esterno in
associazione mafiosa, estorsione, turbata libertà degli incanti
e violenza privata. L'operazione riguarda le cosche di
'ndrangheta "Iamonte" e "Paviglianiti", attive a Melito di Porto
Salvo, San Lorenzo, Bagaladi e Condofuri, comuni della provincia
di Reggio. Tra le persone arrestate c'é anche il sindaco di Bova
Marina, Vincenzo Crupi. Crupi, che é stato posto ai domiciliari,
é accusato di corruzione. Nell'ambito della stessa operazione
sono finiti ai domiciliari, sempre con l'accusa di corruzione,
il vicesindaco e l'assessore al Turismo di Brancaleone, Giuseppe
Benavoli ed Alfredo Zappia, e l'ex sindaco di Melito Porto
Salvo, Giuseppe Iaria, già coinvolto in una precedente
operazione.
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