"Sono tragici i fatti su cui stiamo
investigando ed il mio impegno è quello di non chiudere le
indagini finché non saranno arrestati i responsabili. Giulio era
portatore di pace". Lo ha detto il procuratore generale
dell'Egitto Nabil Ahmed Sadek a Claudia e Paola Regeni, genitori
del ricercatore universitario ucciso, in un incontro nella
scuola di polizia di via Guido Reni a Roma per il vertice con
gli inquirenti italiani. Sadek ha anche espresso le condoglianze
sue, delle istituzioni e del popolo egiziano. Claudio e Paola
Regeni, nel ricordare quanto fosse profondo l'amore del figlio
per il mondo arabo e la sua cultura, hanno detto di apprezzare
il gesto del procuratore Sadek. Il vertice tra le due procure,
presenti per quella di Roma il procuratore Giuseppe Pignatone e
il sostituto Sergio Coaliocco, è cominciato con una prima
sessione di lavori incentrata sullo scambio di informazioni.
Domani mattina ci sarà una seconda sessione, al termine della
quale sarà emesso un comunicato congiunto.
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