"Silence", l'atteso film di
Martin Scorsese sui gesuiti in Giappone, avrà la sua prima in
Vaticano davanti a un pubblico di sacerdoti della Compagnia di
Gesù. Il film, che aprirà nelle sale di New York e Los Angeles
alla vigilia di Natale, è basato su un romanzo di Shusaku Endo
in cui due gesuiti portoghesi (Andrew Garfield e Adam Driver)
vengono perseguitati e torturati durante un viaggio in Giappone
intrapreso alla ricerca del loro mentore (Liam Neeson) e per
diffondere la cristianità.
Scorsese accompagnerà il film in Vaticano. Non è chiaro se
Papa Francesco parteciperà alla proiezione, ma non è un volo di
fantasia immaginare un'udienza privata nei giorni in cui il
74enne regista sarà a Roma. Il New York Times, che dedica sul
Magazine domenicale un lungo profilo a Scorsese e alla sua
ultima fatica, gli ha chiesto come descriverebbe il suo lavoro
al pontefice: "Gli direi che ho provato a scoprire come vivere
la vita, ho cercato di esplorare cos'è la nostra esistenza e
quale è il suo significato".
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