"Nulla può infrangere il
rapporto tra Italia e Israele che guarda al futuro". Lo ha
sottolineato il presidente Sergio Mattarella parlando a
Gerusalemme alla cerimonia di piantumazione di un ulivo alla
Foresta delle Nazioni. Le parole del capo dello Stato chiudono
definitivamente le polemiche scaturite dalle dichiarazioni del
viceministro Ayoub Kara che aveva parlato del terremoto come di
"una punizione divina" per l'astensione dell'Italia all'Unesco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA