E' stata assolta Raffaella Paita, l'ex
assessore regionale alla Protezione civile della Liguria,
accusata di omicidio e disastro colposo per l'alluvione di
Genova del 9 ottobre 2014. L'esondazione del torrente Bisagno
causò la morte dell' ex infermiere Antonio Campanella e molti
danni a cittadini e attività commerciali del centro città.
Paita, attuale capogruppo Pd in Consiglio regionale era a
processo per la mancata diramazione dell'allerta. E' stata
assolta per non aver commesso il fatto dal gup durante il
processo con rito abbreviato. L'accusa aveva chiesto la condanna
a due anni e otto mesi. Il gup ha rinviato a giudizio Gabriella
Minervini, ex dirigente alla protezione civile regionale. Il
processo inizierà il prossimo 14 marzo. "Sono stati due anni
terrificanti ma sono sempre stata convinta di avere fatto quello
che potevo e dovevo", ha detto Paita. "Ora corro da mio figlio
per dirgli che la mamma si era comportata bene". Per il
difensore, avvocato Corradino: "È una sentenza che ristabilisce
la verità".
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