"Da luglio non ci sono stati più
contatti, la vicenda sarà risolta in Tribunale". Lo afferma una
nota di Mediaset dopo il comunicato di Vivendi nel quale sulla
questione Premium il gruppo francese si dice pronto allo scontro
con quello italiano.
"Dal 25 luglio 2016, data della lettera ufficiale Vivendi di
dietrofront sul contratto definitivo e vincolante firmato, non
ci sono stati più contatti tra le due società: non risponde
quindi al vero che 'negli ultimi mesi sono stati incessanti i
tentativi di cercare soluzioni alternative' tra le parti",
spiega il Biscione nel suo comunicato.
"E' evidente che la richiesta di sequestro di azioni Vivendi,
lungi dall'essere un'iniziativa intimidatoria, è finalizzata a
tutelare gli interessi di Mediaset e dei suoi azionisti",
conclude Mediaset.
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